Nel panorama competitivo odierno, le aziende sono alla costante ricerca di soluzioni innovative per migliorare le loro performance e mantenere un vantaggio competitivo. Una delle risposte a questa esigenza può essere rappresentata dal Temporary Manager, una figura professionale di alto livello che viene inserita temporaneamente nell’organizzazione di un’impresa, al fine di gestire progetti specifici e portare valore aggiunto.
Il Temporary Manager si distingue per la sua flessibilità e la capacità di far crescere l’azienda cliente, contribuendo al raggiungimento di obiettivi ambiziosi e al miglioramento della competitività aziendale.
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Cosa fa un Temporary Manager
Partiamo dalle basi: il ruolo del Temporary Manager è caratterizzato da una serie di responsabilità e funzioni cruciali. Quando entra in azienda, gli viene affidato un progetto specifico che diventa completamente suo. Questo significa che il Temporary Manager deve avere una visione chiara del piano strategico dell’azienda e lavorare per garantire continuità organizzativa.
Il suo obiettivo principale è il raggiungimento di specifici traguardi di fatturato e redditività, migliorando al contempo l’efficienza e l’efficacia dei processi aziendali. Attraverso il coaching e l’innovazione, il Temporary Manager contribuisce infatti a sviluppare le competenze manageriali all’interno dell’organizzazione, promuovendo una cultura aziendale orientata alla crescita e al miglioramento continuo. In poche parole, trasferisce parte delle proprie competenze all’azienda nella quale opera a tempo determinato, allenandola di fatto alla sua “assenza”.
Le responsabilità del Temporary Manager includono tra l’altro l’analisi dei punti critici del progetto e la gestione delle problematiche sia positive che negative. Questa figura professionale deve essere in grado di affrontare le sfide senza alterare la policy aziendale esistente, mantenendo una posizione centrale nel progetto e rispettando la politica aziendale sostenuta da tutta l’organizzazione. In questo modo, il Temporary Manager assicura che le sue azioni siano allineate con la visione e i valori dell’azienda, garantendo una gestione coerente ed efficace del progetto affidatogli.
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I vantaggi dell’avere un Temporary Manager
L’inserimento di un Temporary Manager in azienda è una pratica molto frequente in molti paesi del mondo ma che in Italia non ha ancora uno storico rilevante, probabilmente poiché nel nostro paese questo genere di figure hanno iniziato a consolidarsi solo in tempi recenti.
Eppure l’utilizzo di questo tipo di risorsa può portare numerosi benefici, che non si limitano ad essere quelli legati al progetto per il quale il manager è stato coinvolto, ma che possono attenere a una sfera molto più ampia come quella della cultura aziendale o dell’approccio strategico generale.
Uno dei principali benefici è l’esperienza che questa figura professionale può offrire. Grazie a una vasta conoscenza specifica del settore e a una seniority consolidata, il Temporary Manager è in grado di fornire competenze altamente specializzate che possono fare la differenza nel successo di un progetto. Inoltre, i costi associati all’ingaggio di un Temporary Manager sono chiari e stabiliti fin dall’inizio, permettendo all’azienda di pianificare meglio le proprie risorse finanziarie. La rapidità con cui il Temporary Manager opera è un altro vantaggio significativo: essendo consapevole del suo ruolo temporaneo, concentra le sue energie per raggiungere gli obiettivi nel minor tempo possibile, senza trascinarsi in lunghe permanenze.
Un altro aspetto fondamentale è la flessibilità che il Temporary Manager porta con sé. I progetti possono subire revisioni e cambiamenti nel corso del tempo, e il Temporary Manager deve essere in grado di adattarsi rapidamente alle nuove richieste del cliente, garantendo sempre soluzioni efficaci e soddisfacenti. Questa flessibilità si traduce in una maggiore efficacia e oggettività, poiché il Temporary Manager mantiene una prospettiva esterna e non si lascia influenzare dalla quotidianità aziendale. La sua capacità di trovare soluzioni innovative e funzionali rappresenta un valore aggiunto per l’azienda.
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Caratteristiche di un Temporary Manager
I punti di forza di un manager che si occupa temporaneamente di un progetto aziendale sono diversi, e proprio per la natura dinamica di questo rapporto si tratta per lo più di competenze trasversali, o per meglio dire “soft skills”.
Le soft skill del Temporary Manager sono per certi versi il “segreto” per il successo del suo operato. L’adattabilità e la flessibilità sono i primi elementi imprescindibili: il Temporary Manager deve essere tempestivo nell’adattarsi alle richieste dell’azienda cliente, apprendendo rapidamente la metodologia della nuova società e affrontando con prontezza le sfide che si presentano. La gestione dello stress è un’altra competenza essenziale, poiché il Temporary Manager deve dimostrare il suo valore in tempi brevi, adattandosi a interlocutori sempre nuovi e diversi. La capacità di gestire lo stress e di portare i risultati richiesti in breve termine è una qualità indispensabile.
Senza parlare del ruolo della comunicazione, essenziale in ogni lavoro di “contatto” con gruppi di lavoro, Temporary Manager incluso. D’altronde essere un ottimo comunicatore, capace di veicolare processi in modo chiaro e tempestivo, è fondamentale per instaurare un rapporto di fiducia con il cliente. La comunicazione assertiva ed efficace consente al Temporary Manager di adattarsi alle esigenze degli interlocutori, evitando errori e facilitando il raggiungimento degli obiettivi. Infine, la gestione del passaggio di consegne è un’abilità che merita menzione. Spesso, il Temporary Manager deve lasciare il progetto nelle mani di altri, e in questi casi, deve essere abile nel trasferire le conoscenze e nel garantire una continuità senza intoppi. Creare un processo valido per l’uscita dall’azienda e assicurarsi che il passaggio di consegne sia fluido e completo è essenziale per il successo a lungo termine del progetto.
Riassumendo appare evidente che il Temporary Manager rappresenti una risorsa strategica per le aziende che desiderano migliorare la loro competitività e raggiungere obiettivi ambiziosi in tempi brevi. Grazie alla sua esperienza, flessibilità e capacità di adattamento, esso porta valore aggiunto, garantendo una gestione efficace dei progetti e contribuendo allo sviluppo delle competenze manageriali interne. L’inserimento di questa figura professionale permette all’azienda di beneficiare di un approccio esterno, oggettivo e innovativo, che può fare la differenza nel panorama competitivo odierno e, aggiungo, di inquadrare la propria azienda sotto una prospettiva nuova.
Il vero vantaggio è infatti avere per un periodo limitato uno sguardo fresco sul mercato e sulla propria impresa, dinamica che nella quotidianità del lavoro è praticamente impossibile.
E anche questo, non può che essere un benefit assoluto.
Alla prossima
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